trattamenti legionella

Trattamenti Legionella: tutto sulla sanificazione degli impianti

I trattamenti Legionella negli impianti di distribuzione sono importantissimi per debellare questo pericoloso batterio. Limitandoci al panorama italiano, ogni anno migliaia di persone sono esposte al batterio Legionella e centinaia sono i casi di Legionellosi, una grave infezione respiratoria con un tasso di mortalità tra il 5% e il 15%. Solo nel 2022 sono stati notificati all’ISS 3.111 casi di legionellosi, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente.

La Legionella rappresenta una minaccia invisibile ma concreta per la salute pubblica, in grado di colpire qualsiasi struttura dotata di impianti idrici e aeraulici, dalle abitazioni private agli uffici pubblici e alle industrie.

Questo batterio si diffonde tramite aerosol contaminati e prolifera negli ambienti favorevoli: pensiamo a quanto possa essere preoccupante sapere che è presente nei nostri impianti idrici. In particolare, gli impianti di produzione e distribuzione dell’acqua offrono condizioni ideali per la proliferazione della Legionella, come stagnazione, incrostazioni e temperature comprese tra 24°C e 42°C. 

Non solo: il rischio legionella nei condizionatori è molto elevato e preoccupante, soprattutto negli ambienti in cui il batterio può diffondersi e colpire persone dalla salute già compromessa, come le strutture sanitarie. 

Alla diffusività del batterio si accompagna la sua resistenza: la Legionella pneumophila può sviluppare biofilm batterici altamente resistenti, rendendo la sua eliminazione una sfida complessa.

Trattamenti legionella: prevenzione e manutenzione

Per ridurre i rischi associati alla Legionella, è fondamentale sapere che esistono una serie di trattamenti Legionella disposti da protocolli, normative come le Linee guida legionella, strategie di sanificazione avanzate che combinano metodi chimici e fisici. Queste tecniche non solo eliminano il batterio, ma prevengono anche la sua ricomparsa.

Nel caso di Legionella trattamento acqua è di importanza vitale. Gli impianti idrici, in particolare quelli destinati all’acqua calda sanitaria, devono essere controllati e sanificati regolarmente per garantire un ambiente sicuro per tutti. Investire in un un programma di sanificazione regolare, anche per poter acquisire le apposite certificazioni di conformità, può trasformare completamente la gestione della sicurezza. 

Attraverso la corretta manutenzione degli impianti idrici e una conoscenza approfondita delle caratteristiche della Legionella, è possibile prevenire gravi conseguenze per la salute umana e assicurare la conformità alle normative vigenti. Sono numerosissimi, solo per fare un esempio, i casi di epidemia di Legionellosi affrontati da strutture ricettive che avevano trascurato la disinfezione degli impianti.

In questa guida approfondiremo i metodi più avanzati per prevenire la Legionella, fornendoti strumenti pratici per proteggere la salute di chi frequenta la tua struttura e rispettare le normative vigenti. Se invece vuoi certificare la tua Impresa o stai cercando supporto per garantire la formazione del personale in questo delicato settore, contattaci per una consulenza qualificata.

Un’impresa specializzata in corsi sicurezza lavoratori e formazione aziendale come C&P Service Srl può fornire agli operatori di ogni impresa le competenze necessarie per organizzare gli interventi più efficaci contro la Legionella.

Prevenire la contaminazione da Legionella

La prevenzione è il primo passo per combattere la Legionella ed è anche il più importante. Infatti, è essenziale agire tempestivamente contro il rischio Legionella, comprendendo la gravità di questa minaccia per la salute pubblica e la sicurezza degli impianti.

La Legionella è un batterio invisibile ma estremamente pericoloso, in grado di proliferare rapidamente negli impianti idrici e aeraulici. Attraverso le reti idriche può diffondersi facilmente e raggiungere strutture residenziali, alberghiere, ospedaliere, industriali e aziendali, mettendo a rischio chiunque entri in contatto con i sistemi contaminati.

I primi passi per contrastare efficacemente il batterio prima di attivare trattamenti Legionella sono:

  1. Analisi microbiologiche: Verificare la presenza del batterio negli impianti.
  2. Valutazione del rischio di contaminazione: Elaborare un Documento di Valutazione del Rischio (DVR) e un Registro degli interventi.

Le analisi microbiologiche forniscono una mappatura dettagliata delle condizioni degli impianti, permettendo di identificare il livello di contaminazione.

Tuttavia, questo è solo il punto di partenza: è indispensabile effettuare una valutazione del rischio Legionella, obbligatoria per legge, che consente di individuare le aree critiche e pianificare interventi mirati per prevenire la proliferazione dei batteri.

Il primo passo da compiere, pertanto, sarà quello di dotare la propria azienda di un DVR Legionella personalizzato che tenga in considerazione il rischio specifico degli impianti esistenti in ogni singola unità operativa aziendale.

Come eliminare la Legionella

Un impianto contaminato non comporta solo rischi per la salute di dipendenti e utenti, ma può anche generare conseguenze economiche significative. La reputazione delle strutture coinvolte potrebbe essere seriamente compromessa, con potenziali ricadute legali e perdite di clientela.

Per questo, è fondamentale adottare misure preventive che garantiscano la sicurezza e preservino l’integrità della struttura. Per minimizzare il rischio rappresentato dalla Legionella, è fondamentale intervenire già durante la fase di progettazione degli impianti.

Una progettazione accurata può prevenire la formazione di zone di ristagno, favorendo l’utilizzo di impianti con ricircolo continuo dell’acqua, che rappresentano una soluzione altamente efficace. Inoltre, l’impiego di tubazioni in rame, materiale noto per le sue proprietà antimicrobiche, può ulteriormente ostacolare la proliferazione del batterio.

Un’altra opzione è rappresentata dall’installazione di impianti per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria, che eliminano la necessità di accumuli d’acqua. Tuttavia, questi sistemi presentano alcune criticità: oltre al costo elevato, possono richiedere spazi significativi per il posizionamento, poiché devono essere installati in prossimità dell’utenza.

Oltre alle accortezze progettuali, un’attenta manutenzione dell’impianto è essenziale per garantire la sicurezza. La sanificazione periodica di serbatoi, accumuli e componenti soggetti a ristagno è indispensabile per evitare la formazione di sedimenti e incrostazioni, che costituiscono un habitat ideale per il batterio.

La manutenzione può essere integrata con trattamenti chimici dell’acqua, volti a ridurre la proliferazione di alghe e batteri. Sebbene questi interventi non agiscano direttamente sulla Legionella, eliminano le risorse di cui il batterio si nutre, contribuendo a creare un ambiente sfavorevole alla sua crescita.

Inoltre, questi trattamenti sono utili per prevenire la formazione di biofilm batterici, strutture che proteggono la Legionella e ne facilitano la sopravvivenza in condizioni avverse. L’adozione di queste misure, in combinazione con metodi di disinfezione mirati, può migliorare significativamente l’efficacia complessiva degli interventi di controllo e prevenzione della Legionella.

Trattamento anti Legionella: metodi di intervento

Contrastare la Legionella richiede un approccio mirato, studiato su misura per le caratteristiche della struttura e il livello di contaminazione riscontrato. Un intervento efficace deve garantire una protezione completa e duratura per salvaguardare la salute di chi vive o lavora nella struttura.

Interventi urgenti per la bonifica degli impianti contaminati

Una volta effettuata la valutazione rischio legionellosi, quando le analisi microbiologiche o il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR Legionella da non confondere con il normale DVR aziendale) evidenziano la presenza del batterio o condizioni favorevoli alla sua proliferazione, è necessario agire immediatamente con interventi di bonifica mirati.

Questi provvedimenti, definiti tecnicamente “interventi shock”, hanno lo scopo di ripristinare la sicurezza degli impianti idrici e aeraulici compromessi, rendendoli nuovamente utilizzabili senza rischi.

Nel campo dei trattamenti legionella, tra le principali azioni urgenti previste troviamo:

  • Sanificazione degli accumuli di acqua calda con scambiatori esterni, per garantire un flusso idrico privo di batteri;
  • Pulizia e bonifica dei boiler e disincrostazione delle serpentine interne, per eliminare calcare e residui contaminati;
  • Pulizia e disinfezione acqua fredda, per prevenire la proliferazione batterica nei punti iniziali del sistema idrico;
  • Disinfezione della rete idrica completa, attraverso trattamenti anti-biofilm e procedimenti di iperclorazione.

Gli interventi shock permettono di affrontare tempestivamente le emergenze legate alla Legionella, ma non bastano a garantire una protezione a lungo termine. La vera sfida risiede nella prevenzione continua, unica a garantire la completa eliminazione della Legionella.

Disinfezione Continua: La Chiave per la Prevenzione

Mentre gli interventi shock risolvono le contaminazioni nell’immediato, per evitare il ripetersi del problema è indispensabile pianificare un programma di disinfezione Legionella regolare e costante. Questo approccio preventivo, basato sul DVR Legionella, è essenziale per mantenere un ambiente sicuro nel tempo.

I trattamenti di disinfezione continua rappresentano la soluzione più efficace per garantire la sicurezza a lungo termine. Questi metodi permettono di mantenere standard igienici elevati e di consolidare i risultati ottenuti con le bonifiche iniziali. Tra le tecniche più avanzate troviamo:

  • Raggi ultravioletti (UV): Questa tecnologia avanzata consente di distruggere i batteri senza l’uso di sostanze chimiche, assicurando una disinfezione sicura e rispettosa dell’ambiente.
  • Biossido di cloro: Grazie alla sua elevata efficacia disinfettante, è uno dei metodi più affidabili per eliminare la Legionella e prevenire la sua proliferazione.
  • Acqua ossigenata e ioni argento: Una combinazione delicata ma efficace, ideale per mantenere l’acqua libera da contaminanti batterici senza impattare sulla sicurezza degli utenti.

Trattamento Legionella Disinfezione 

Attraverso un impegno costante e l’adozione di queste tecniche avanzate, puoi assicurare alla tua struttura una completa protezione dalla Legionella. Un programma integrato di bonifica, disinfezione e monitoraggio garantisce non solo la conformità alle normative, ma anche la massima sicurezza per ospiti e dipendenti in tema di sanificazione legionella.

Mantenere gli impianti igienizzati non è solo una scelta responsabile, ma un obbligo per chi desidera offrire un ambiente sano e sicuro ai propri utenti.

Tipologie di Trattamenti Antilegionella

Investire in soluzioni preventive è una priorità assoluta per proteggere sia le persone sia gli impianti, ma anche la continua manutenzione e pulizia degli impianti possono garantire dal rischio Legionellosi.

I trattamenti anti Legionella sono fondamentalmente di due tipi e si dividono in:

  1. Trattamenti fisici: Basati su tecnologie come la sanificazione termica (attraverso l’aumento della temperatura dell’acqua) e i raggi ultravioletti (UV), capaci di eliminare i batteri in modo efficace.
  2. Trattamenti chimici: Utilizzano agenti ossidanti, non ossidanti o ioni metallici, a seconda delle caratteristiche dell’impianto e del livello di contaminazione.

Questi interventi, combinati con un monitoraggio costante e una manutenzione regolare, rappresentano la soluzione ideale per contrastare la Legionella e garantire la sicurezza degli impianti.

Da qui a breve analizzeremo nel dettaglio gli interventi di bonifica e disinfezione, insieme all’efficacia di ogni trattamento anti legionella.

Trattamenti Legionella: Metodi Fisici

Fa parte di questa categoria ed è utilissimo contro la legionella trattamento fisico a base di metodi termici, come lo shock termico e la disinfezione termica. Anche i trattamenti meccanici, come raggi UV e i nanotubi, rientrano in questa tipologia di trattamento. 

Disinfezione Termica e Shock Termico Legionella

Il calore rappresenta uno dei metodi più efficaci per contrastare la Legionella, grazie alla sua capacità di distruggere rapidamente il batterio. La base su cui sono fondati i metodi fisici è di tipo, appunto fisico:

  • A 70°C: La Legionella viene eliminata istantaneamente.
  • A 66°C: Il batterio muore entro 2 minuti.
  • A 60°C: Sono necessari 32 minuti per debellare completamente la Legionella.

In base a questo approccio sono previsti due diversi trattamenti legionella: lo shock termico e la disinfezione termica. Entrambi consistono nell’aumento della temperatura dell’acqua all’interno degli impianti idrici per eliminare le colonie batteriche, ma sono diverse le modalità e i tempi di trattamento.

In entrambi i casi, i metodi fisici non richiedono l’uso di sostanze chimiche o attrezzature particolari. Questo rende sia lo shock termico sia la disinfezione termica una soluzione naturale e pratica per la disinfezione degli impianti.

Shock Termico Legionella: come funziona

Il trattamento antilegionella denominato shock termico costituisce una misura di disinfezione temporanea che prevede il riscaldamento dell’acqua oltre i 70°C per eliminare il batterio anche nelle aree meno raggiungibili.

La temperatura viene mantenuta stabile a tali livelli da tutti i punti di erogazione dell’impianto idrico per almeno 30 minuti al giorno e tre giorni consecutivi.

Disinfezione Termica

A differenza dello shock termico, la disinfezione termica può essere eseguita in modo continuo, mantenendo costante una temperatura superiore a 50°C nella rete di distribuzione, oppure mediante trattamenti periodici giornalieri della durata minima di 30 minuti al giorno alla temperatura di 60°C.

Nonostante la sua efficacia, la disinfezione termica presenta alcune criticità:

  1. Uniformità della Temperatura: È indispensabile che tutti i punti del sistema idrico, compresi i terminali di distribuzione, raggiungano almeno 60°C e mantengano questa temperatura per oltre mezz’ora. Se alcune aree rimangono a temperature inferiori, la Legionella può sopravvivere e riprodursi.
  2. Biofilm Batterico: Questo metodo non è efficace contro i biofilm, le strutture protettive create dal batterio. Peraltro, anche dopo lo shock termico, la Legionella può sopravvivere all’interno del biofilm e riprendere a proliferare.
  3. Impatto sull’Impianto: Raggiungere e mantenere temperature elevate può mettere sotto stress l’impianto idrico, con il rischio di accelerare l’usura di alcuni componenti.

In definitiva possiamo dire che il trattamento antilegionella di tipo fisico è una soluzione valida per interventi di disinfezione immediata, ma deve essere eseguito con attenzione e completato da altre misure, come la rimozione del biofilm e un monitoraggio costante della qualità dell’acqua.

Per ottenere risultati duraturi e garantire un ambiente sicuro, è spesso consigliabile combinare la disinfezione termica con altri trattamenti preventivi o correttivi. Resta inoltre utilissima la formazione del personale preposto ai trattamenti e, dunque, lo svolgimento di appositi corsi di formazione che permettono alla tua struttura di raggiungere la conformità e soprattutto la sicurezza contro la Legionella. 

Disinfezione con Raggi UV: Caratteristiche, Efficacia e Limiti

L’utilizzo dei raggi ultravioletti (UV) per eliminare la Legionella è un metodo che sfrutta l’irraggiamento diretto dell’acqua tramite lampade UV.

Questo trattamento è particolarmente indicato per la sanificazione localizzata, poiché agisce in modo mirato nei punti di utilizzo dell’acqua. In particolare, i raggi UV distruggono il DNA dei batteri, impedendone la replicazione e garantendo l’eliminazione della Legionella nel flusso d’acqua trattato.

Tuttavia, l’efficacia di questo sistema è limitata ad aree specifiche e non si estende all’intero impianto. Nonostante i benefici, questo metodo presenta alcune limitazioni significative:

  1. Effetto Localizzato: La disinfezione con raggi UV è efficace solo nei punti vicini all’irraggiamento. Non può eliminare la Legionella nelle zone di ristagno o nei tratti più distanti dell’impianto.
  2. Biofilm: Come nel caso dello shock termico, i raggi UV non agiscono sui biofilm batterici, lasciando intatte le colonie protette da queste strutture.
  3. Costi Elevati: L’acquisto e la manutenzione delle lampade UV comportano un investimento significativo. Inoltre, il volume d’acqua trattabile con questo sistema è limitato, rendendolo meno pratico per impianti di grandi dimensioni.

A causa delle sue limitazioni, la disinfezione con raggi UV viene spesso utilizzata in combinazione con altri trattamenti, come lo shock termico legionella. Questa integrazione permette di potenziare l’efficacia complessiva del processo di disinfezione, assicurando la sanità dei punti periferici dell’impianto.

Nanotubi: Una Soluzione Innovativa per Contrastare la Legionella

Una delle tecnologie più recenti ed efficaci per il controllo della Legionella si basa sull’utilizzo di nanotubi, applicati direttamente nei punti di prelievo o lungo le tubazioni di distribuzione. Questi nanotubi agiscono come filtri meccanici detti filtri a membrana, e impediscono il passaggio dei batteri della Legionella.

I nanotubi hanno un diametro estremamente ridotto, pari a circa 0,2 μm (0,0002 mm), che consente loro di trattenere i batteri garantendo un’acqua priva di contaminazioni. Tuttavia, per assicurare un funzionamento ottimale, è necessario sostituirli periodicamente.

Nonostante la sua efficacia tra i trattamenti fisici Legionella, l’impiego dei nanotubi presenta alcune limitazioni. 

  • Necessità di Impianti Puliti: I nanotubi possono essere installati esclusivamente su impianti già privi di impurità. In caso contrario, si rischia un rapido intasamento che comprometterebbe la loro funzionalità.
  • Uso in Combinazione con Altri Metodi: Questa tecnologia non è sufficiente da sola per eliminare completamente la Legionella. Deve essere integrata con altri trattamenti, come lo shock termico o i raggi UV, per garantire una protezione completa.
  • Sostituzione Periodica: La necessità di cambiare regolarmente i filtri rappresenta un ulteriore costo e richiede una manutenzione costante.

I nanotubi sono una soluzione tecnologicamente avanzata e altamente selettiva per il controllo della Legionella. Tuttavia, il loro utilizzo è limitato a impianti ben mantenuti e deve essere abbinato a strategie di disinfezione più ampie per garantire risultati ottimali.

Questa innovazione è particolarmente adatta per interventi mirati nei punti di distribuzione dell’acqua, migliorando la sicurezza dell’impianto.

Trattamenti Chimici per Contrastare la Legionella

Gli interventi chimici rappresentano una soluzione efficace anti Legionella, sfruttando l’azione di agenti ossidanti, non ossidanti e ioni metallici, come il cloro e il biossido di cloro. Questi trattamenti mirano a disinfettare l’acqua e a prevenire la proliferazione batterica in tutto l’impianto idrico.

Tra i principali metodi troviamo:

  • Iperclorazione Shock: Consiste nell’aggiungere cloro all’acqua fino a concentrazioni di cloro residuo libero comprese tra 20 e 50 mg/L, coinvolgendo l’intero sistema idrico, inclusi i terminali più distanti.
  • Iperclorazione Continua: Prevede l’aggiunta costante di cloro (sotto forma di ipoclorito di calcio o sodio) per mantenere concentrazioni di cloro libero tra 1 e 3 mg/L, garantendo una protezione duratura in tutto il sistema.

Mentre i trattamenti legionella fisici si focalizzano sulla rimozione diretta delle colonie batteriche, quelli chimici sfruttano sostanze disinfettanti per impedire la ricomparsa del batterio. La scelta del metodo più adatto dipende dalle specifiche caratteristiche dell’impianto e deve sempre rispettare le normative vigenti in termini di sicurezza e igiene, primo tra tutti il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro.

Metodi Chimici di Disinfezione: Cloro

Il cloro è un agente ossidante altamente efficace contro la Legionella. Quando viene aggiunto all’acqua in concentrazioni elevate (> 3 mg/L), il batterio viene rapidamente neutralizzato. I vantaggi principali di questo metodo includono la capacità del cloro di raggiungere ogni punto dell’impianto e di agire anche sui biofilm batterici. Tuttavia, presenta alcune criticità:

  • Sottoprodotti: Il cloro genera composti secondari che possono ridurre la potabilità dell’acqua (limite consigliato: 0,2 mg/L).
  • Corrosione: Concentrazioni elevate possono danneggiare le tubature, soprattutto in impianti datati o particolarmente vulnerabili.

Per minimizzare questi rischi, è fondamentale effettuare un lavaggio accurato dell’impianto dopo il trattamento.

Biossido di Cloro

Un’alternativa valida al cloro è rappresentata dal biossido di cloro, una molecola capace di garantire un’efficace disinfezione anche a basse concentrazioni (circa 0,4 mg/L). Questo metodo offre diversi vantaggi:

  • Non forma sottoprodotti pericolosi e non compromette la potabilità dell’acqua.
  • Compatibilità con le tubature: Non provoca corrosione nei materiali dell’impianto.

Tuttavia, il biossido di cloro deve essere prodotto direttamente sul posto tramite apparecchiature dedicate, il che può rappresentare un costo aggiuntivo.

Ioni di Rame e Argento

La combinazione di ioni di rame e argento rappresenta una soluzione efficace per la disinfezione. Il rame è particolarmente utile per:

  • Inibire la formazione di biofilm: Ostacolando la crescita delle colonie di Legionella.
  • Prolungare l’effetto disinfettante: L’azione del rame può durare per diverse settimane.

È necessario monitorare attentamente le concentrazioni degli ioni per garantire l’efficacia senza superare i limiti di potabilità. Inoltre, l’utilizzo di questo metodo è sconsigliato in presenza di tubazioni zincate, poiché lo zinco inattiva gli ioni di argento.

Perossido di Idrogeno e Argento

Questo metodo chimico utilizza una combinazione di acqua ossigenata e argento per eliminare la Legionella. I vantaggi includono:

  • Efficienza: Il perossido di idrogeno distrugge il batterio anche in ambienti privi di ossigeno.
  • Sicurezza: Non genera sottoprodotti pericolosi.

Nonostante sia promettente e rientri tra i più validi trattamenti legionella, è una tecnologia ancora poco diffusa e richiede ulteriori studi per confermarne l’efficacia a lungo termine.

Ozono

L’ozono è un agente ossidante estremamente potente, efficace sia contro la Legionella acqua sia contro altri microrganismi presenti. Tra i principali benefici troviamo:

  • Disinfezione ad ampio spettro: Combatte un’ampia gamma di contaminanti.
  • Sicurezza: Non genera sottoprodotti dannosi per la potabilità.

L’ozono rappresenta una soluzione innovativa e versatile, ideale per impianti che necessitano di un trattamento completo e rispettoso dell’ambiente.

Possiamo dire in conclusione che i trattamenti chimici sono strumenti indispensabili nella lotta contro la Legionella. Ogni metodo offre specifici vantaggi e deve essere scelto in base alle esigenze dell’impianto e ai requisiti normativi.

Inoltre, l’efficacia di ogni trattamento legionella aumenta se questo è combinato con altre tecniche di prevenzione. In questo modo può essere garantita una protezione completa e duratura.

Trattamenti legionella: quali scegliere?

Come abbiamo visto, esistono numerosi metodi per contrastare la Legionella. Tuttavia, non c’è un trattamento anti legionella migliore in assoluto rispetto agli altri: la scelta della soluzione più adeguata dipende dalle specifiche caratteristiche dell’impianto.

Sebbene l’utilizzo di acqua ad alta temperatura rimanga una strategia efficace, lo shock termico non è l’unica opzione disponibile. Spesso, i migliori risultati si ottengono combinando diverse metodiche per garantire una disinfezione completa e duratura.

Se si opta per la disinfezione termica, è fondamentale verificare che l’impianto sia in grado di raggiungere e mantenere temperature superiori ai 60°C. Tuttavia, non tutti i sistemi dotati di pompa di calore possono garantire queste prestazioni.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario integrare l’impianto con una resistenza elettrica, un’aggiunta che comporta un significativo aumento dei consumi energetici.

Sistemi avanzati, come alcune pompe di calore, sono progettati per raggiungere le temperature richieste per il trattamento termico antilegionella, semplificando così le operazioni di sanificazione degli impianti. Questa caratteristica consente di eseguire il trattamento in modo più efficiente, riducendo al contempo i costi operativi.

La prevenzione e il trattamento della legionella sono fondamentali per proteggere la salute pubblica e garantire la sicurezza degli impianti idrici. Scegliere un approccio professionale e integrato permette di eliminare efficacemente il batterio e prevenire future contaminazioni.

A queste operazioni si accompagna il conseguimento della certificazione adeguata per attestare la conformità del tuo impianto, e, prima ancora, la giusta formazione del personale per garantire la piena conformità dei trattamenti legionella scelti per ogni impianto. Chiedi subito la consulenza accreditata di C&P Service e il rischio Legionella sarà solo un ricordo. 

Preventivo

FAQ sui Trattamenti per la Legionella

Cosa sono i trattamenti per la legionella?

I trattamenti per la legionella sono una serie di interventi tecnici e chimici volti a prevenire e controllare la proliferazione di questo batterio all’interno degli impianti idrici. La legionella, infatti, può annidarsi in tubature, docce, umidificatori e altri sistemi idrici, causando la legionellosi, una grave forma di polmonite.
I trattamenti possono includere:
Disinfezione: Utilizzo di prodotti chimici specifici per eliminare il batterio.
Sanificazione: Pulizia approfondita delle superfici interne degli impianti.
Manutenzione: Controlli periodici e regolazione dei parametri fisici (temperatura, pressione) dell’acqua per rendere l’ambiente sfavorevole alla crescita della legionella.
Trattamenti fisici: Ad esempio, l’aumento della temperatura dell’acqua calda sanitaria al di sopra dei 60°C.

Quando è necessario effettuare un trattamento per la legionella?

È consigliabile effettuare trattamenti per la legionella in tutti quei contesti dove è presente un impianto idrico che possa potenzialmente ospitare il batterio. In particolare, sono a rischio:
Strutture ricettive: Hotel, alberghi, ostelli.
Ospedali e case di cura: A causa della maggiore suscettibilità di alcune categorie di pazienti.
Palestre e centri benessere: Dove sono presenti docce, saune e altri impianti idrici.
Impianti industriali: Con sistemi di raffreddamento a circuito chiuso.
Edifici pubblici: Scuole, uffici, centri commerciali.
La frequenza dei trattamenti varia in base al tipo di impianto e al rischio specifico, ma in generale si consiglia di effettuare controlli e interventi di manutenzione periodici.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei diversi biocidi utilizzati nei trattamenti antilegionella?

La scelta del biocida più adatto per combattere la legionella dipende da vari fattori come il tipo di impianto, il materiale delle tubature e la legislazione vigente.
Cloro: Economico, efficace, ma corrosivo e produce sottoprodotti.
Biossido di cloro: Più efficace del cloro, meno corrosivo, ma costo più elevato.
Perossido di idrogeno: Sicuro per l’ambiente, ma instabile e richiede dosaggi elevati.
Rame e argento: Azione prolungata, ma possono lasciare depositi.
Ozono: Potente ossidante, ma instabile e richiede attrezzature specifiche.
In sintesi: Ognuno ha i suoi pro e i suoi contro. La scelta ideale va valutata caso per caso, considerando anche l’impatto ambientale e i costi.

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