Corsi sicurezza nei cantieri temporanei e mobili: la normativa
Sappiamo che la formazione in materia di lavoro deve essere una priorità assoluta per ogni azienda. Nella stessa direzione, è di vitale importanza predisporre i dovuti corsi sicurezza in cantiere, al fine di salvaguardare la vita e la salute dei lavoratori che possono incorrere in eventi accidentali e gravi infortuni.
Quotidiani sono, infatti, sia i rischi legati al luogo in cui i lavoratori operano, soprattutto nel caso dei cantieri temporanei e mobili, sia quelli inerenti alle attrezzature utilizzate.
Tra i corsi per la sicurezza dei lavoratori, nella valutazione del rischio sul lavoro non può mancare una analisi attenta di ogni variabile, sia per quanto riguarda i fattori di rischio che possono comportare pericoli per i lavoratori, sia delle misure di sicurezza da approntare per mitigare o annullare il rischio valutato.
Prima ancora, però, è necessario avere piena cognizione dell’argomento, per poi essere nelle condizioni di approntare tutte le strategie necessarie da applicare per tutelare la salute sui luoghi di lavoro. Affrontare il tema della sicurezza nei cantieri edili con la giusta preparazione è quindi fondamentale per attuare una corretta prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
In questo articolo troverai le informazioni utili per orientarti nel mondo dei corsi sicurezza cantieri. Se invece stai cercando un preventivo per organizzare i corsi di formazione nella tua azienda, sei nel posto giusto. C&P Service potrà fornirti tutta l’assistenza di cui hai bisogno per assicurare il rispetto della normativa di sicurezza.
Indice
Corsi sicurezza cantieri: quali sono quelli obbligatori
La priorità delle aziende operanti nei cantieri è ridurre il rischio di incidenti e infortuni, specialmente quando le attività sono affidate a ditte esterne o a lavoratori autonomi.
Lo svolgimento di corsi sicurezza cantieri rappresenta un requisito imprescindibile per chi opera in questo settore, garantendo la corretta preparazione di tutti i soggetti coinvolti. Vediamo quali sono i principali obblighi formativi previsti per le diverse figure professionali.
Cosa si intende per Cantieri Temporanei o Mobili
I cantieri temporanei o mobili comprendono tutte le aree in cui si svolgono lavori di tipo edile o di ingegneria, come costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, ristrutturazione e altre attività su opere in muratura, cemento, metallo, legno o altri materiali.
Rientrano in questa categoria anche interventi su linee elettriche e opere idrauliche e, anche a questo tipo di attività, si applica certamente la disciplina dei corsi sicurezza cantieri obbligatori.
Formazione per la sicurezza nei cantieri: obblighi normativi
Anche in materia di corsi di sicurezza in cantiere, la principale normativa di riferimento è il D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro). Tutti i tutti i lavoratori impegnati in attività di cantiere devono seguire corsi di sicurezza specifici, mirati a fornire le competenze necessarie per operare in sicurezza.
Questo sistema normativo, sviluppato nel corso di oltre 50 anni, ha incorporato anche le disposizioni precedentemente in vigore, come il D. Lgs. 494/96, e rappresenta il quadro legislativo nazionale di riferimento per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Da ultimo, un importante aggiornamento della normativa in materia di sicurezza è intervenuto recentemente, con le novità introdotte dalla Legge n. 56 del 29 aprile 2024, che ha convertito e modificato il Decreto Legge n. 19/2024, intitolato “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
La legge ha apportato modifiche all’art. 29, comma 19 del Decreto Legge 19/2024, che a sua volta aveva rivisto l’articolo 27 del D.Lgs. 81/08. Tra le principali novità, è stato introdotto un sistema di certificazione per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri, basato su una patente a punti nei cantieri. Tale sistema prevede la decurtazione dei punti o la sospensione della certificazione in caso di incidenti sul lavoro.
Documenti fondamentali per la sicurezza nei cantieri
Tra i principali documenti richiesti per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili troviamo il Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.) e il Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.). Il P.S.C., obbligatorio in tutti i cantieri con la presenza di più imprese (anche se non contemporanea), è essenziale per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi.
Questo documento definisce le procedure di sicurezza, le attrezzature necessarie e le modalità operative da adottare per garantire la protezione della salute dei lavoratori durante l’intera durata dei lavori, come specificato all’art. 100 del D. Lgs. 81/08.
La gestione della sicurezza nei lavori in appalto
Nell’esaminare la normativa sulla sicurezza nei cantieri non possiamo non affrontare l’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, che si concentra sulla gestione della sicurezza nei lavori in appalto.
Un elemento centrale in questo ambito è il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI). Questo documento assicura che l’azienda appaltante adotti tutte le misure necessarie affinché l’impresa esterna o i lavoratori autonomi rispettino le procedure di sicurezza, tutelando così i propri dipendenti.
Il tutto, a differenza del Documento Valutazione dei Rischi (DVR) che invece si occupa di individuare i rischi specifici dell’attività lavorativa. DUVRI e DVR insieme rappresentano gli atti in cui si sostanzia la previsione e l’attuazione delle norme di sicurezza sul lavoro.
Figure professionali coinvolte e aggiornamento formativo
La formazione sulla sicurezza è rivolta a diverse figure professionali nei cantieri, tra cui:
- Coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavori nei cantieri temporanei e mobili
- Datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese esecutrici e affidatarie
- Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP).
Secondo l’art. 32 del D.Lgs. 81/08 e l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2016, queste figure sono tenute a seguire corsi sicurezza cantieri ed aggiornamenti periodici. In particolare:
- RSPP: 40 ore di aggiornamento ogni 5 anni
- ASPP: 20 ore di aggiornamento ogni 5 anni
- Coordinatori per la Sicurezza nei Cantieri (CSP/CSE): 40 ore di aggiornamento ogni 5 anni.
Importanza della formazione continua
La formazione continua è essenziale per mantenere elevati standard di sicurezza nei cantieri. Gli specifici corsi sicurezza cantieri, previsti dalla legge, aiutano i professionisti del settore a rimanere aggiornati sulle normative più recenti e a garantire che le procedure di sicurezza siano sempre rispettate.
In questo modo, le aziende possono operare in sicurezza e nel rispetto delle norme, tutelando la salute e la sicurezza dei lavoratori coinvolti nelle attività di cantiere.
I corsi sicurezza cantieri sono previsti attraverso un fitto sistema formativo, che varia sulla base delle figure da formare e informare al rischio sui cantieri temporanei e mobili. I ruoli più importanti e delicati e, di conseguenza, quelli che hanno una maggiore responsabilità sul cantiere, sono chiamati, proprio per questo, a garantire una corretta prosecuzione del rapporto di lavoro.
1. Corsi coordinatore sicurezza nei cantieri
Tra i principali percorsi formativi relativi alla sicurezza sui cantieri, il primo per ordine di importanza e competenze è senza dubbio il Corso di coordinatore per la sicurezza nei cantieri.
Il corso coordinatore sicurezza è essenziale per chi desidera ottenere, appunto, la qualifica di Coordinatore per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili.
Questa figura professionale è fondamentale per garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto delle normative in tema di sicurezza nei cantieri.
Il Decreto Legislativo 81/2008, Allegato XIV, definisce i requisiti minimi e i contenuti del corso sicurezza cantieri necessario per conseguire questa certificazione. Vediamo in dettaglio i moduli formativi, le competenze richieste e le modalità di svolgimento del corso coordinatore sicurezza 120 ore.
Il corso è composto da 120 ore di formazione complessive, suddivise in 4 moduli:
- Modulo giuridico: 28 ore di formazione
- Modulo tecnico: 52 ore di formazione
- Metodologico / organizzativo: 16 ore di formazione
- Parte pratica: 24 ore di esercitazioni
La formazione si conclude con una verifica finale di apprendimento e sono richiesti requisiti minimi di frequenza e aggiornamento costante.
Modulo Giuridico: 28 ore di formazione
Il primo step del corso coordinatore sicurezza è rappresentato dal modulo giuridico, che copre un totale di 28 ore. Durante questa parte del percorso, i partecipanti acquisiranno le basi normative e contrattuali essenziali per operare in ambito edile:
- Legislazione sulla Sicurezza e Igiene sul Lavoro: Focus sulle leggi italiane che regolano la sicurezza sul lavoro, con attenzione alla normativa sugli infortuni e le malattie professionali.
- Normative Europee e Standard Tecnici: Approfondimento sulle normative europee e le direttive di prodotto applicabili ai corsi sicurezza in cantiere.
- Il Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro: Analisi del Titolo I del D.Lgs. 81/2008, con un’attenzione specifica ai soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai loro compiti e alle responsabilità civili e penali.
- Normative Specifiche per i Cantieri: Studio del Titolo IV del Testo Unico, che regola la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili e i lavori in quota.
- Ruoli e Responsabilità nel Cantiere: Esame dei compiti e delle responsabilità di figure chiave come il Coordinatore per la sicurezza, il direttore dei lavori e i preposti.
- Disciplina Sanzionatoria e Procedure Ispettive: Introduzione alle sanzioni previste e alle modalità di ispezione.
Modulo Tecnico: 52 ore di formazione
Il modulo tecnico del corso cse prevede 52 ore di approfondimento sui rischi specifici presenti nei cantieri edili.
Tra i temi trattati, i partecipanti devono studiare i seguenti:
- Rischi di caduta e sicurezza dei ponteggi: questa parte del corso prevede un focus sulle tecniche di prevenzione dei rischi di caduta dall’alto e sull’utilizzo di ponteggi e altre opere provvisionali.
- Organizzazione in sicurezza del cantiere: Pianificazione delle attività tramite un cronoprogramma dei lavori.
- Obblighi documentali: Approfondimento sui doveri di committenti, imprese e coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
- Valutazione dei rischi specifici: Analisi del rischio elettrico, chimico, e fisico, compresi rumore, vibrazioni e microclima.
- Utilizzo di macchinari e attrezzature: Sicurezza nell’uso di apparecchi di sollevamento e trasporto.
- Rischi di incendio ed esplosione: Valutazione dei rischi e delle misure preventive.
- Dispositivi di protezione individuale (DPI) e segnaletica di sicurezza: Corretta selezione e utilizzo dei DPI per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Modulo metodologico-organizzativo: 16 ore di formazione
Il modulo metodologico del corso sicurezza cantieri fornisce gli strumenti per la stesura e gestione dei Piani di sicurezza. Questo modulo si sviluppa in 16 ore e ha ad oggetto:
1) I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza;
2) I criteri metodologici per effettuare le seguenti operazioni:
- Redazione dei piani di sicurezza: Elaborazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), integrazione con il Piano Operativo di Sicurezza (POS) e il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) e il fascicolo;
- PIMUS e stima dei costi: Creazione del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi (PIMUS) e calcolo dei costi della sicurezza;
- Stima dei costi della sicurezza;
- Comunicazione e Leadership: Sviluppo di competenze di comunicazione per la gestione delle relazioni con la committenza e i rappresentanti dei lavoratori.
Parte Pratica: 24 ore di esercitazioni
La parte pratica del corso coordinatore sicurezza è essenziale per applicare le conoscenze teoriche e comprende 24 ore di esercitazioni. La struttura è la seguente:
- Simulazioni di Piani di Sicurezza e Coordinamento: Redazione e discussione di PSC e POS basati su situazioni reali
- Esercitazioni Pratiche: Simulazioni di situazioni tipiche che il Coordinatore per la Sicurezza deve gestire durante l’esecuzione dei lavori in cantiere
- Lavori di Gruppo: Attività collaborative per la stesura di piani di sicurezza, con particolare attenzione ai rischi legati alle diverse fasi lavorative
Verifica Finale di Apprendimento
La verifica finale del corso coordinatore sicurezza 120 ore si svolge attraverso prove pratiche e test teorici, con una commissione formata da almeno tre docenti del corso. Questa verifica è progettata per testare le competenze tecniche e cognitive acquisite durante il percorso formativo.
Requisiti di Frequenza e Aggiornamento
Per conseguire l’attestato di partecipazione al corso coordinatore sicurezza, è necessario frequentare almeno il 90% delle ore previste. La normativa prevede anche che ogni corso sicurezza cantieri può ospitare fino a 60 partecipanti per la parte teorica e 30 per la parte pratica, garantendo un alto livello di interazione con i docenti.
L’aggiornamento delle competenze è richiesto ogni cinque anni, con un totale di 40 ore di formazione che possono essere distribuite su diversi moduli o sessioni.
La formazione continua può essere assicurata non solo attraverso veri e propri corsi sicurezza cantieri, ma anche attraverso la partecipazione a seminari e convegni, purché sia documentata la presenza dei partecipanti.
In definitiva, la normativa ha previsto a monte una serie di moduli teorici, pratici e metodologici per conseguire una formazione completa e adatta a gestire attraverso i corsi sicurezza sui cantieri mediante competenze e cognizioni elevate.
I corsi coordinatore sicurezza, proprio nella misura in cui sono così orientati, offrono una preparazione completa per affrontare le sfide della organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro. Acquisire questa certificazione significa poter lavorare come Coordinatore per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, garantendo il rispetto delle normative e la prevenzione degli infortuni.
2. Corso sicurezza cantieri: primo ingresso nel settore edile
Le normative in tema di formazione sicurezza nei cantieri sono strutturate in modo tale da garantire la conoscenza della materia fin dall’inizio dell’attività lavorativa e, se possibile, anche prima.
I corsi sicurezza cantieri sono obbligatori per tutti i lavoratori che accedono per la prima volta ad un cantiere edile, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 37 del D. Lgs. 81/08 e dai contratti collettivi di settore. Questo obbligo formativo si applica in particolare al corso di primo ingresso in cantiere, regolamentato dal contratto nazionale del comparto edile.
Il contratto nazionale del settore, firmato il 18 giugno 2008, specifica nell’Allegato 21 (artt. 87 e 110) che ogni datore di lavoro di un’impresa edile deve registrare ogni nuovo lavoratore e assicurarsi che questi partecipi a un corso di 16 ore sulla sicurezza nei cantieri.
Il corso è fondamentale per preparare i lavoratori ai rischi tipici del contesto edile, garantendo una corretta gestione della sicurezza sul luogo di lavoro. Questo tipo di formazione offre una panoramica completa delle procedure di sicurezza, delle attrezzature e dei comportamenti corretti da adottare in cantiere.
È inoltre obbligatorio un aggiornamento quinquennale della durata minima di 6 ore, per mantenere sempre attuali le competenze acquisite.
Con l’accordo del 29 ottobre 2008, chiamato “Chiarimenti tra le parti sociali“, è stato precisato che il corso sicurezza cantieri di 16 ore sostituisce i corsi previsti dagli artt. 87 e 110 esclusivamente per il primo ingresso in cantiere. Tuttavia, per situazioni come il cambio di mansioni, l’introduzione di nuove attrezzature o tecnologie, o l’uso di nuove sostanze, resta obbligatorio un ulteriore corso di 8 ore da svolgere durante l’orario di lavoro, come previsto dall’art. 87 del CCNL.
3. Corsi sicurezza cantieri: formazione per lavoratori edili
Anche i lavoratori edili devono seguire un corso di formazione suddiviso in due parti: 4 ore di formazione generale e 12 ore di formazione specifica, per un totale di 16 ore.
Anche in questo caso, la normativa prevede un aggiornamento obbligatorio ogni cinque anni, della durata di 6 ore, per garantire che le competenze dei lavoratori rimangano sempre adeguate alle evoluzioni normative e tecnologiche.
4. Formazione per Addetti e Preposti al Montaggio, Smontaggio e Trasformazione di Ponteggi
Gli addetti e i preposti coinvolti nel montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi devono seguire un corso specifico della durata di 16 ore, con un aggiornamento quinquennale di 6 ore. Questo tipo di formazione è cruciale per garantire la sicurezza durante le operazioni sui ponteggi, riducendo i rischi di incidenti.
Tutti i corsi per la sicurezza in cantiere sono stati pensati per garantire che ogni lavoratore edile sia adeguatamente formato e consapevole dei rischi presenti in cantiere, contribuendo così alla riduzione degli infortuni e alla promozione di un ambiente di lavoro sicuro.
Domande frequenti sui Corsi Sicurezza Cantieri
Qual è la durata di un corso di sicurezza nei cantieri?
La durata di un corso di sicurezza nei cantieri può variare a seconda della tipologia di corso e delle figure professionali a cui è destinato. Generalmente, per i lavoratori edili, è prevista una formazione iniziale di 16 ore e un aggiornamento quinquennale di 6 ore. Per figure più specifiche come il Coordinatore della Sicurezza (CSP/CSE), i corsi possono durare diverse decine di ore. È fondamentale verificare i requisiti specifici previsti dalla normativa vigente e dal tipo di attività svolta.
A chi è rivolto un corso di sicurezza nei cantieri?
Un corso di sicurezza nei cantieri è obbligatorio per tutte le persone che lavorano in cantiere, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Dunque, è rivolto a:
Lavoratori edili: Muratori, carpentieri, elettricisti, ecc.
Dirigenti e preposti: Responsabili di cantiere, capi squadra.
Coordinatori della sicurezza: CSP (progettazione) e CSE (esecuzione).
Altri soggetti: Addetti alla manutenzione, vigilanti, ecc.
La partecipazione a questi corsi è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori presenti in cantiere.
Quali sono gli argomenti trattati in un corso di sicurezza nei cantieri?
Risposta: I corsi di sicurezza nei cantieri affrontano una vasta gamma di argomenti, tra cui:
Normativa sulla sicurezza: D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche.
Valutazione dei rischi: Identificazione e analisi dei pericoli presenti in cantiere.
Misure di prevenzione e protezione: Utilizzo dei DPI, segnaletica di sicurezza, organizzazione del lavoro.
Emergenze: Primo soccorso, evacuazione, piani di emergenza.
Rischi specifici: Cadute dall’alto, schiacciamenti, elettrocuzioni, ecc.
Il programma dettagliato può variare a seconda del corso, ma l’obiettivo principale è fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per operare in sicurezza nei cantieri.